Jason Wasserman MD PhD FRCPC
17 settembre 2025
La celiachia è una condizione in cui l'organismo reagisce in modo anomalo al glutine, una proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale. Questa reazione causa infiammazione e danni al rivestimento dell'intestino tenue. Il danno è causato dalle cellule immunitarie chiamate linfociti, che si trovano in quantità maggiori nell'intestino tenue delle persone affette da celiachia. Un altro nome per la celiachia è enteropatia da sensibilità al glutine.
La celiachia può causare molti sintomi diversi e la sua gravità varia notevolmente. Alcune persone non presentano sintomi evidenti, mentre altre possono presentare gravi problemi. I sintomi possono interessare l'apparato digerente o altre parti del corpo.
I sintomi digestivi possono includere:
Diarrea (feci frequenti, molli e acquose).
Stitichezza (difficoltà o evacuazioni intestinali poco frequenti).
Dolore addominale, gonfiore o crampi.
Gas in eccesso.
Nausea o vomito.
Perdita di peso inspiegabile.
Altri sintomi possono includere:
Stanchezza e poca energia.
Anemia (spesso dovuta a carenza di ferro).
Dolore osseo o articolare.
Eruzione cutanea pruriginosa e con vesciche (dermatite erpetiforme).
Ulcere della bocca.
Mal di testa o emicrania.
Intorpidimento o formicolio alle mani o ai piedi, problemi di equilibrio o difficoltà di memoria.
Cambiamenti mestruali, infertilità o assenza di mestruazioni nelle donne.
Cambiamenti di umore come depressione, ansia o irritabilità.
La celiachia si verifica quando il sistema immunitario reagisce al glutine e attacca erroneamente la mucosa dell'intestino tenue. Questo danno impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti. Il motivo esatto per cui ciò accade non è del tutto chiaro, ma coinvolge un insieme di fattori genetici, ambientali e immunitari.
I medici utilizzano una combinazione di esami del sangue e un biopsia dell'intestino tenue per diagnosticare la celiachia.
Un duodeno sano ha:
Villi alti, simili a dita, che assorbono i nutrienti.
Cripte corte e poco profonde (ghiandole che producono nuove cellule).
Un sottile rivestimento di cellule chiamate enterociti che assorbono il cibo.
Cellule caliciformi che producono muco protettivo.
Solo pochi linfociti (cellule immunitarie).
Nella celiachia, i patologi possono osservare i seguenti cambiamenti:
I patologi utilizzano spesso la classificazione di Marsh modificata per classificare le alterazioni microscopiche della celiachia. Questo sistema aiuta a descrivere la gravità del danno.
palude 0 – Tessuto normale senza alterazioni.
palude 1 – Linfociti aumentati ma villi normali.
palude 2 – Aumento dei linfociti e iperplasia delle cripte.
Palude 3a – Atrofia parziale dei villi con lieve ottusamento.
Palude 3b – Atrofia subtotale dei villi con ottundimento più grave.
Palude 3c – Atrofia totale dei villi con appiattimento completo dei villi.
Se ti è stata diagnosticata la celiachia, potresti chiedere al tuo medico:
Cosa ha mostrato la mia biopsia e quale classificazione di Marsh è stata riportata?
I miei esami del sangue sono risultati positivi agli anticorpi della celiachia?
Ho bisogno di consultare un dietologo per seguire una dieta senza glutine?
Come monitoreremo il mio recupero e la mia salute a lungo termine?
Ho bisogno di esami di controllo per verificare eventuali carenze nutrizionali come ferro, calcio o vitamina D?
Anche i miei familiari dovrebbero sottoporsi al test per la celiachia?