Melanoma di lentigo maligna

di Jason Wasserman Dottore in Medicina e Chirurgia FRCPC
Dicembre 9, 2024


Il melanoma lentigo maligna è un tipo di cancro della pelle che si sviluppa in aree della pelle con danni solari significativi, come viso, collo o braccia. Inizia come un non invasiva forma di cancro della pelle chiamata lentigo maligna, che è confinato allo strato superiore della pelle (l'epidermide). Nel tempo, la lentigo maligna può progredire in melanoma lentigo maligna quando le cellule cancerose invadono gli strati più profondi della pelle. Questo tipo di melanoma è associata all'esposizione cronica al sole e si verifica spesso in individui anziani con carnagione più chiara.

Istologia cutanea normale

Quali sono i sintomi del melanoma lentigo maligno?

Il melanoma lentigo maligna spesso inizia come una chiazza o placca piatta o leggermente sollevata sulla pelle danneggiata dal sole. Le caratteristiche principali includono:

  • Asimmetria:Un lato della lesione appare diverso dall'altro.
  • Irregolarità alle frontiere: I bordi sono irregolari o poco definiti.
  • Variazione di colore: La lesione può avere diversi colori, tra cui sfumature di marrone, nero, grigio, rosso o tonalità color carne.
  • Diametro: Col tempo aumenta di dimensioni, spesso superando i 6 millimetri.
  • Evolution: Sono comuni cambiamenti di dimensione, forma o colore.

A volte, il melanoma lentigo maligna è privo di pigmentazione, apparendo rosa o rosso (amelanotico), il che lo fa assomigliare a una condizione infiammatoria della pelle. Le lesioni avanzate possono mostrare aree ispessite, noduli o ulcerazione, che può sanguinare. Questi cambiamenti segnalano un più profondo invasione nella pelle.

Quali sono le cause del melanoma lentigo maligna?

Il melanoma lentigo maligna è causato da esposizione prolungata ed eccessiva al sole che danneggia il DNA in melanociti, le cellule che producono pigmento nella pelle. Questo danno al DNA porta a un numero elevato di mutazioni nelle cellule colpite. Le persone con pelle chiara che sono più inclini alle scottature e meno in grado di abbronzarsi sono a maggior rischio. La lentigo maligna può talvolta apparire accanto alle lentiggini solari (macchie solari), ma non è chiaro se queste macchie siano precursori del melanoma o se si trovino vicino alla lesione.

Come si fa questa diagnosi?

La diagnosi di melanoma lentigo maligna viene effettuata dopo un biopsia, in cui un campione della lesione sospetta viene prelevato ed esaminato al microscopio. patologi cercare anormale melanociti invadendo gli strati più profondi della pelle, confermando il passaggio da lentigo maligna al melanoma. Un dermatoscopio, uno strumento che ingrandisce la pelle, può anche essere utilizzato per identificare caratteristiche sottili della lesione prima della biopsia.

Caratteristiche microscopiche

Al microscopio, il melanoma lentigo maligna mostra le seguenti caratteristiche:

  • Cambiamenti epidermici: Il tumore presenta spesso un bordo poco definito e un assottigliamento dell'epidermide, con anomalie melanociti (cellule che producono pigmento) si diffondono lungo lo strato inferiore dell'epidermide. Queste cellule mostrano irregolarità da moderate a gravi nella forma e nelle dimensioni.
  • Modelli di crescita: La componente in situ (lentigo maligna) si diffonde ampiamente lungo l'epidermide, spesso coinvolgendo i follicoli piliferi e le aperture delle ghiandole sudoripare. dilagante componente (lentigo maligna melanoma) cresce verso il basso nel derma e può essere costituito da atipico, Fusiformio melanociti desmoplastici.
  • Danni da sole: Acuto elastosi solare (danno al tessuto connettivo causato dall'esposizione cronica al sole) è sempre presente nel derma sottostante.
  • Varianti:Alcuni casi assomigliano ad altre lesioni cutanee, come nevi displasticie potrebbero essere necessari ulteriori test per la conferma.

L'immunoistochimica

L'immunoistochimica è un test speciale che utilizza anticorpi per rilevare proteine ​​specifiche nelle cellule tumorali. Nel melanoma lentigo maligna, questo test può aiutare a identificare aree sottili di invasione e confermare la presenza del melanoma. Marcatori come S100, Melana e SOX10 evidenziare melanociti e può mostrare l'entità della proliferazione cellulare anomala. Tuttavia, i patologi interpretano i risultati con attenzione, poiché alcune cellule dermiche possono risultare positive senza essere cancerose.

Un altro marcatore, il PRAME, viene talvolta utilizzato per valutare i margini chirurgici in lentigo maligna o melanoma lentigo maligna per garantire che l'intera lesione sia stata rimossa.

Spessore del tumore

Il melanoma Lentigo maligna inizia nell'epidermide, un sottile strato di tessuto sulla superficie della pelle. Man mano che il tumore cresce, le cellule si diffondono negli strati di tessuto sottostanti l'epidermide, tra cui il derma e il tessuto adiposo sottocutaneo. La diffusione delle cellule tumorali in questo modo è chiamata invasione. Lo spessore del tumore (noto anche come spessore di Breslow) è la distanza dall'epidermide al punto più profondo dell'invasione. Lo spessore del tumore è importante perché determina lo stadio patologico del tumore (pT) e perché i tumori più spessi hanno maggiori probabilità di diffondersi ad altre parti del corpo, come linfonodi e i polmoni.

Spessore del tumore

Ulcerazione

Ulcerazione è un tipo di danno tissutale che provoca la perdita di cellule sulla superficie di un tessuto. Per i tumori della pelle come il melanoma lentigo maligna, l'ulcerazione si riferisce alla perdita di cellule nell'epidermide sopra il tumore. I tumori che causano ulcerazione sono associati a un peggioramento prognosi. L'ulcerazione viene anche utilizzata per determinare lo stadio patologico del tumore (pT).

tasso mitotico

A figura mitotica (o mitosi) è una cellula che si divide per creare due nuove cellule. Per tumori come il melanoma lentigo maligna, i patologi contano il numero di figure mitotiche in un'area specifica del tessuto (ad esempio, 1 mm2) e il conteggio è chiamato tasso mitotico. Il tasso mitotico è importante perché i tumori con un tasso più alto crescono più rapidamente e hanno maggiori probabilità di diffondersi ad altre parti del corpo.

Microsatelliti

Per il melanoma lentigo maligna, un microsatellite è un gruppo di cellule tumorali che si sono diffuse dal tumore primario (dove il tumore ha avuto origine) a un'area cutanea vicina. Un altro nome per un microsatellite è cutaneo metastasi. I microsatelliti sono importanti perché aumentano lo stadio linfonodale patologico (pT).

Linfociti infiltranti il ​​tumore (TIL)

Il termine linfociti infiltranti il ​​tumore (TIL) descrive cellule immunitarie specializzate chiamate linfociti circondare o diffondersi nel tumore. Le prove attuali mostrano che i TIL possono uccidere e rimuovere le cellule tumorali. Per questo motivo, più TIL vengono visualizzati, meglio è.

La maggior parte dei patologi classificherà il numero di linfociti infiltranti il ​​tumore come segue:

  • Non sono stati identificati linfociti infiltranti il ​​tumore.
  • Non vivace (pochissimi linfociti infiltranti il ​​tumore).
  • Vivace (molti linfociti infiltranti il ​​tumore).

Invasione linfovascolare

L'invasione linfovascolare significa che le cellule cancerose sono visibili all'interno di un vaso sanguigno o di un vaso linfatico. I vasi sanguigni sono tubi lunghi e sottili che trasportano il sangue in tutto il corpo. I vasi linfatici sono simili ai piccoli vasi sanguigni, tranne per il fatto che trasportano un fluido chiamato linfa invece del sangue. I vasi linfatici si collegano a piccoli organi immunitari chiamati linfonodi in tutto il corpo. L'invasione linfovascolare è importante perché le cellule cancerose possono usare i vasi sanguigni o linfatici per diffondersi ad altre parti del corpo, come linfonodi o i polmoni.

Invasione linfovascolare

Neurotropismo

Neurotropismo (noto anche come invasione perineurale) è un termine che i patologi usano per descrivere le cellule cancerose attaccate a o all'interno di un nervo. I nervi sono come lunghi fili costituiti da gruppi di cellule chiamate neuroni. Si trovano in tutto il corpo e sono responsabili dell'invio di informazioni (come temperatura, pressione e dolore) tra il corpo e il cervello. Il neurotropismo è importante perché le cellule cancerose possono usare il nervo per diffondersi negli organi e nei tessuti circostanti. Ciò aumenta il rischio che il tumore ricresca dopo l'intervento chirurgico.

Regressione del tumore

La regressione tumorale è la graduale scomparsa delle cellule tumorali da un'area in cui erano state precedentemente trovate. Le cellule tumorali vengono spesso sostituite da cellule immunitarie o tessuto cicatriziale chiamato fibrosi. Si ritiene che la regressione del tumore sia causata da cellule immunitarie che attaccano e uccidono le cellule tumorali. Il melanoma invasivo può mostrare una regressione parziale o completa del tumore.

Linfonodi

Linfonodi sono piccoli organi immunitari situati in tutto il corpo che aiutano a combattere le infezioni e a filtrare le sostanze nocive. Le cellule tumorali possono diffondersi attraverso minuscoli vasi linfatici da un tumore ai linfonodi vicini. Quando ciò accade, si parla di metastasi.

Linfonodo

Rimozione ed esame dei linfonodi: I linfonodi vicino al tumore vengono spesso rimossi ed esaminati al microscopio per verificare la presenza di cellule cancerose. Questi sono in genere i primi linfonodi colpiti, ma se c'è il timore che il cancro si diffonda ulteriormente, anche i linfonodi più lontani possono essere rimossi, soprattutto se sono ingrossati.

Se vengono rimossi i linfonodi, il patologo li esaminerà e includerà i seguenti dettagli nel referto patologico:

  • Numero totale dei linfonodi esaminati.
  • Dove si trovavano i linfonodi.
  • Numero di linfonodi contenenti cellule cancerose (se presenti).
  • La dimensione del più grande focolaio o deposito di cellule cancerose

Questa informazione è importante per determinare la stadio nodale patologico (pN) e valutare il rischio di diffusione del cancro ad altre parti del corpo. Trovare il cancro in un linfonodo può influenzare le decisioni su trattamenti aggiuntivi, come immunoterapia, chemioterapia o radioterapia.

Linfonodo sentinella: Il linfonodo sentinella è il primo a ricevere il drenaggio del fluido dal tumore. Di solito è il primo posto in cui le cellule cancerose si diffondono.

Linfonodi non sentinella: I linfonodi non sentinella sono i linfonodi situati dopo il linfonodo sentinella. Le cellule cancerose in genere si diffondono a questi linfonodi solo dopo aver attraversato il linfonodo sentinella.

Estensione extranodale: I linfonodi sono circondati da una sottile capsula di tessuto. Estensione extranodale si verifica quando le cellule cancerose rompono la capsula e si diffondono nel tessuto circostante. Ciò è significativo perché aumenta il rischio che il cancro ricresca nella stessa area dopo l'intervento chirurgico e può portare a raccomandazioni per trattamenti aggiuntivi.

estensione extranodale

L'esame dei linfonodi fornisce informazioni essenziali sull'estensione del melanoma e aiuta a guidare le decisioni terapeutiche. Se hai domande sul referto patologico o sul significato dei risultati dei linfonodi, il tuo medico può spiegarti come queste informazioni si applicano alle tue cure.

Margini

In patologia, a margine è il bordo di un taglio di tessuto quando si rimuove un tumore dal corpo. I margini descritti in un referto patologico sono molto importanti perché ti dicono se è stato rimosso l'intero tumore o se ne è rimasta una parte. Lo stato del margine determinerà quale (se presente) trattamento aggiuntivo potresti richiedere.

I patologi esaminano attentamente i margini per cercare cellule tumorali sul bordo tagliato del tessuto. Se si osservano cellule tumorali sul bordo tagliato del tessuto, il margine verrà descritto come positivo. Se non si vedono cellule tumorali sul bordo tagliato del tessuto, un margine verrà descritto come negativo. Anche se tutti i margini sono negativi, alcuni referti anatomopatologici misureranno anche le cellule tumorali più vicine al bordo tagliato del tessuto.

Un margine positivo (o molto vicino) è importante perché significa che le cellule tumorali potrebbero essere rimaste nel corpo quando il tumore è stato rimosso chirurgicamente. Per questo motivo, ai pazienti con un margine positivo può essere proposto un altro intervento chirurgico per rimuovere il resto del tumore o una radioterapia nell’area del corpo con il margine positivo.

 

Margine

Stadio patologico del melanoma lentigo maligna

Lo stadio patologico del melanoma lentigo maligna viene determinato utilizzando Sistema TNM, un sistema di classificazione standard che descrive l'estensione del cancro nel corpo. TNM sta per:

  • T (tumore): Descrive le dimensioni e la profondità del tumore primario.
  • N (nodi): Indica se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini.
  • M (metastasi): Si riferisce al cancro in parti distanti del corpo.

La stadiazione è fondamentale per il cancro della pelle perché aiuta i medici a comprendere l'estensione della malattia, pianificare il trattamento e stimare la prognosi. Di seguito è riportato un riepilogo delle fasi T e N utilizzate per descrivere il melanoma invasivo.

Stadi T (stadi tumorali)

  • Tis:Il melanoma è “in situ”, il che significa che è confinato allo strato superiore della pelle e non ha invaso gli strati più profondi.
  • T1: Il tumore non è più spesso di 1 millimetro (mm).
    • T1a: Il tumore non è più spesso di 1 mm e non presenta ulcerazioni.
    • T1b: Il tumore non è più spesso di 1 mm e presenta ulcerazioni o ha un tasso mitotico più elevato (una misura della divisione cellulare).
  • T2: Il tumore ha uno spessore compreso tra 1 e 2 mm.
    • T2a: Non è presente alcuna ulcerazione.
    • T2b: È presente ulcerazione.
  • T3: Il tumore ha uno spessore compreso tra 2 e 4 mm.
    • T3a: Non è presente alcuna ulcerazione.
    • T3b: È presente ulcerazione.
  • T4: Il tumore è più spesso di 4 mm.
    • T4a: Non è presente alcuna ulcerazione.
    • T4b: È presente ulcerazione.

Stadi N (stadi linfonodali)

  • N0: Non viene rilevato alcun tumore nei linfonodi adiacenti e non vi sono segni di tumore nella cute circostante (chiamate metastasi in transito, satellite o microsatellite).
  • N1: Il cancro si è diffuso a un linfonodo vicino o alla pelle circostante.
    • N1a: Il cancro viene individuato in un linfonodo durante una biopsia del linfonodo sentinella (un esame per verificare la presenza di malattie microscopiche).
    • N1b: Il cancro viene individuato in un linfonodo durante un esame fisico o uno studio di diagnostica per immagini (rilevato clinicamente).
    • N1c: Non è stato riscontrato alcun tumore nei linfonodi, ma è presente un tumore nella pelle o nei tessuti molli circostanti.
  • N2: Il cancro si è diffuso a due o tre linfonodi vicini o alla pelle circostante.
    • N2a:Nella biopsia del linfonodo sentinella, due o tre linfonodi risultano positivi al cancro.
    • N2b: Il cancro viene individuato in due o tre linfonodi all'esame fisico o tramite diagnostica per immagini.
    • N2c: Il cancro è presente in un linfonodo e nella pelle o nei tessuti molli circostanti.
  • N3: Il cancro si è diffuso a quattro o più linfonodi o a linfonodi aggrovigliati (connessi), oppure è presente un cancro nella pelle circostante con due o più linfonodi coinvolti.
    • N3a: Quattro o più linfonodi risultano positivi al cancro nella biopsia del linfonodo sentinella.
    • N3b: Vengono rilevati clinicamente quattro o più linfonodi oppure sono presenti linfonodi aggrovigliati.
    • N3c: Il cancro è presente in due o più linfonodi e nella pelle o nei tessuti molli circostanti.

Biomarcatori tumorali per il melanoma lentigo maligna

Biomarcatori del cancro sono molecole presenti nelle cellule tumorali che forniscono informazioni importanti sulla biologia del cancro. Nel melanoma lentigo maligna, i biomarcatori aiutano a confermare la diagnosi, a determinare quanto aggressivo possa essere il cancro e a guidare le decisioni terapeutiche. patologi testare questi biomarcatori nel tessuto tumorale utilizzando tecniche specializzate e i risultati sono inclusi nel rapporto di patologia. Di seguito sono riportati i biomarcatori chiave per il melanoma lentigo maligna e il loro significato.

Mutazioni BRAF

  • Che cos'è? FRATELLO è un gene che produce una proteina coinvolta nella crescita cellulare. Mutazioni in questo gene, in particolare la mutazione V600E, si riscontra in circa il 50% dei melanomi e può causare una crescita incontrollata del tumore.
  • Perché è importante? Una mutazione BRAF rende il tumore idoneo a terapie mirate, come gli inibitori di BRAF (ad esempio vemurafenib, dabrafenib) e gli inibitori di MEK, che possono rallentare o arrestare la crescita del tumore.
  • Come viene testato? I patologi testano le mutazioni BRAF utilizzando metodi come la reazione a catena della polimerasi (PCR), immunoistochimica, o sequenziamento di prossima generazione (NGS)I risultati vengono riportati come "positivi" (mutazione rilevata) o "negativi" (nessuna mutazione rilevata).

Mutazioni NRAS

  • Che cos'è? ANR è un altro gene coinvolto nella segnalazione e nella crescita cellulare. Mutazioni Le mutazioni del gene BRAF presenti nel gene NRAS si riscontrano in circa il 20% dei melanomi e spesso si presentano in modo reciprocamente esclusivo.
  • Perché è importante? Sebbene non esistano terapie mirate approvate specificamente per il melanoma NRAS-mutante, queste mutazioni indicano una diversa biologia del tumore e possono influenzare le strategie di trattamento, tra cui l'immunoterapia.
  • Come viene testato? Le mutazioni NRAS vengono identificate utilizzando test genetici come PCR o NGSI risultati specificano se è presente una mutazione NRAS e quale tipo di mutazione è stata rilevata.

Mutazioni KIT

  • Che cos'è? KIT è un gene che aiuta a regolare la crescita e la sopravvivenza delle cellule. KIT mutazioni si riscontrano in meno del 5% dei melanomi, solitamente in sottotipi specifici come i melanomi acrali (che colpiscono mani o piedi), quelli mucosi o quelli cronicamente danneggiati dal sole.
  • Perché è importante? Le mutazioni KIT possono rendere alcuni tumori sensibili a terapie mirate, come l'imatinib o altri inibitori della tirosin-chinasi.
  • Come viene testato? Le mutazioni KIT vengono testate utilizzando il sequenziamento genetico o immunoistochimicaSe viene trovata una mutazione, verrà segnalato il suo tipo specifico (ad esempio, L576P o K642E).

Espressione PRAME

  • Che cos'è? PRAME è una proteina espressa in modo anomalo in alcuni melanomi. La sua presenza può indicare un tumore più aggressivo.
  • Perché è importante? L'espressione di PRAME può aiutare a distinguere il melanoma dalle lesioni benigne e può fornire ulteriori informazioni prognostiche.
  • Come viene testato? PRAME viene in genere rilevato utilizzando immunoistochimicae i risultati vengono riportati come positivi o negativi in ​​base all'intensità della colorazione nelle cellule tumorali.

Perdita P16

  • Che cos'è? P16 è una proteina oncosoppressore che aiuta a regolare la crescita cellulare. La perdita di espressione di P16 è comune nel melanoma invasivo, specialmente nei tumori più avanzati.
  • Perché è importante? La perdita di P16 può indicare un tumore più aggressivo, con maggiori probabilità di crescere e diffondersi.
  • Come viene testato? P16 viene valutato utilizzando immunoistochimicae i risultati indicano se la proteina è presente o assente nelle cellule tumorali.

Il test dei biomarcatori del cancro fornisce informazioni essenziali per la gestione del melanoma lentigo maligna. Se hai domande sui biomarcatori testati nel tuo tumore, il tuo medico o patologo può spiegarti in che modo i risultati influenzano la tua diagnosi e il tuo piano di trattamento.

Qual è la prognosi per una persona a cui è stato diagnosticato un melanoma lentigo maligno?

Il prognosi per il melanoma lentigo maligna è simile a quella di altri tipi di melanoma e dipende da diversi fattori:

  • Spessore del tumore: I tumori più sottili hanno una prognosi migliore.
  • Ulcerazione: La presenza di ulcerazione peggiora la prognosi.
  • tasso mitotico:Un numero maggiore di cellule in divisione nel tumore è associato a un esito peggiore.
  • Invasione linfovascolare o nervosa:Il rischio di diffusione è maggiore se le cellule tumorali si trovano nei vasi sanguigni, nei canali linfatici o nei nervi.

Il melanoma lentigo maligna in genere progredisce più lentamente rispetto ad altri tipi di melanoma, ma la diagnosi precoce e il trattamento sono essenziali per prevenire la diffusione. Se ti è stata diagnosticata questa condizione, il tuo medico discuterà le opzioni di trattamento e monitorerà attentamente la tua guarigione.

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