di Katherina Baranova MD e Matt Cecchini MD FRCPC
21 Giugno 2025
Il mesotelioma è un tipo di cancro che ha origine da cellule specializzate chiamate cellule mesotelialiQueste cellule formano un sottile rivestimento attorno a specifici organi interni, come polmoni, cuore e organi addominali. Questo rivestimento è chiamato mesotelio. Il mesotelioma colpisce più comunemente il rivestimento che circonda i polmoni (la pleura), ma può colpire anche il rivestimento che circonda il cuore (pericardio) o la cavità addominale (peritoneo). Un altro nome per questo tipo di tumore è mesotelioma maligno.
La causa più comune di mesotelioma è l'esposizione all'amianto. L'amianto è un minerale anticamente utilizzato nei materiali da costruzione e negli isolanti. Quando le fibre di amianto vengono inalate, possono rimanere intrappolate nel rivestimento dei polmoni o dell'addome, causando infiammazione e danni per molti anni. Questi danni possono infine portare allo sviluppo del mesotelioma.
Alcune persone affette da mesotelioma presentano un rischio genetico dovuto a cambiamenti ereditari in geni specifici, come BAP1Le persone nate con alterazioni di questo gene hanno maggiori probabilità di sviluppare il mesotelioma anche dopo una minima esposizione all'amianto.
Occasionalmente il mesotelioma può svilupparsi in soggetti che non hanno una storia nota di esposizione all'amianto o alterazioni genetiche.
I sintomi del mesotelioma dipendono dalla zona del corpo interessata. Per mesotelioma pleurico (nel rivestimento dei polmoni), i sintomi più comuni includono:
Mancanza di respiro
Dolore o fastidio al petto.
Tosse persistente
Perdita di peso inspiegabile.
Sudorazioni notturne o febbre.
Gonfiore nella parete toracica o nel collo.
Sintomi di mesotelioma pericardico (intorno al cuore) spesso includono:
Dolore al petto
Difficoltà respiratorie, soprattutto in posizione sdraiata.
Fatica.
Battiti cardiaci irregolari o palpitazioni.
I sintomi possono iniziare in modo lieve e peggiorare nel tempo. È importante discutere questi sintomi con il medico, soprattutto se si ha una storia nota di esposizione all'amianto.
La diagnosi di mesotelioma viene in genere effettuata dopo la rimozione di un piccolo campione di tessuto durante una procedura chiamata biopsiaQuesta biopsia viene spesso eseguita inserendo un ago o un piccolo strumento chirurgico nella zona interessata.
Poiché il mesotelioma può apparire simile ad altre condizioni (come infezioni polmonari o tumori metastatici), il tuo patologo può eseguire ulteriori test, tra cui:
Immunoistochimica (IHC):Questo test aiuta a identificare le proteine specifiche delle cellule del mesotelioma.
Ibridazione in situ fluorescente (FISH):Questo test ricerca specifiche alterazioni genetiche, come la perdita di un gene chiamato CDKN2A, comune nel mesotelioma.
Esaminando il mesotelioma al microscopio, i patologi classificano il tumore in tre tipi principali in base all'aspetto delle cellule:
Mesotelioma epitelioide: Il tipo più comune. Le cellule sono arrotondate e tendono ad aderire tra loro, formando strutture come ghiandole o tubuli.
Mesotelioma sarcomatoide: Composto da cellule lunghe e fusiformi che tendono a diffondersi ampiamente nei tessuti circostanti. Questo tipo spesso cresce e si diffonde più velocemente.
Mesotelioma bifasico: Una miscela di cellule epitelioidi e sarcomatoide. I patologi devono osservare almeno il 10% di ciascun tipo per diagnosticare questa condizione.
Un altro sottotipo è mesotelioma desmoplastico, correlato al tipo sarcomatoide. Appare come tessuto cicatriziale denso e può essere difficile da diagnosticare.
Il tipo di cellula è importante perché epitelioide il mesotelioma ha solitamente una prognosi migliore, mentre sarcomatoide e bifasico tendono a comportarsi in modo più aggressivo.

Per confermare il mesotelioma, il patologo utilizzerà test quali l'immunoistochimica (IHC) e l'ibridazione fluorescente in situ (FISH).
L'IHC viene utilizzata per identificare proteine specifiche nelle cellule tumorali. Le cellule del mesotelioma mostrano tipicamente questi risultati:
Calretinina – Positivo.
WT-1 – Positivo.
D2-40 – Positivo.
Citocheratina 5/6 – Positivo.
Claudina-4, MOC-31, BerEP4, TTF-1 – Solitamente negativi (sono marcatori di altri tumori).
Altri indicatori utili includono:
BAP1: Normalmente, le cellule mostrano una colorazione nucleare positiva per BAP1. Le cellule del mesotelioma spesso perdono la colorazione per BAP1 (risultato negativo), aiutando a distinguere il mesotelioma dalle patologie non cancerose.
MTAP:La perdita della colorazione della proteina MTAP è comune anche nel mesotelioma e indica la perdita del gene CDKN2A.
Il test FISH aiuta a identificare se il materiale genetico è stato perso o spostato. La modifica più importante testata è la perdita del CDKN2A gene. La perdita di questo gene è fortemente associata al mesotelioma e indica tipicamente un tumore più aggressivo.
Le cellule cancerose possono diffondersi in piccoli vasi sanguigni o canali linfatici, un processo chiamato invasione linfovascolareI vasi sanguigni trasportano il sangue in tutto il corpo, mentre i canali linfatici trasportano il fluido linfatico, che svolge un ruolo cruciale nella funzione immunitaria. Quando le cellule tumorali entrano in questi canali, possono diffondersi ad altre parti del corpo, come linfonodi, il fegato o le ossa. Trovare un'invasione linfovascolare significa un rischio maggiore di diffusione del cancro.

A margine È il tessuto sano che circonda il tumore e che viene rimosso durante l'intervento chirurgico. I patologi esaminano attentamente i margini per assicurarsi che tutto il tumore sia stato rimosso.
A margine negativo significa che non sono presenti cellule tumorali sul bordo tagliato del tessuto.
A margine positivo significa che le cellule tumorali sono presenti sul bordo del taglio. Ciò aumenta il rischio che il cancro si ripresenti nello stesso punto e potrebbe richiedere un trattamento aggiuntivo.
Linfonodi I linfonodi sono piccoli organi a forma di fagiolo che svolgono un ruolo essenziale nel sistema immunitario. Sono collegati in tutto il corpo da piccoli canali chiamati vasi linfatici. Le cellule tumorali possono diffondersi da un tumore attraverso questi vasi linfatici e nei linfonodi vicini, un processo chiamato metastasi linfonodale.
I linfonodi nei polmoni e nel torace sono raggruppati in aree specifiche, note come stazioni linfonodali. Esistono 14 diverse stazioni linfonodali, ciascuna con una posizione specifica:
Stazione 1: Linfonodi cervicali inferiori, sopraclaveari e dell'incisura sternale.
Stazione 2: Linfonodi paratracheali superiori.
Stazione 3: Linfonodi prevascolari e retrotracheali.
Stazione 4: Linfonodi paratracheali inferiori.
Stazione 5: Linfonodi sottoaortici (finestra aortopolmonare).
Stazione 6: Linfonodi para-aortici (vicino all'aorta ascendente o al nervo frenico).
Stazione 7: Linfonodi sottocarenali (sotto la carena, dove la trachea si divide in bronchi).
Stazione 8: Linfonodi paraesofagei (lungo l'esofago sotto la carena).
Stazione 9: Linfonodi del legamento polmonare.
Stazione 10: Linfonodi ilari (nell'ilo polmonare, dove le vie aeree entrano nel polmone).
Stazione 11: Linfonodi interlobari (tra i lobi polmonari).
Stazione 12: Linfonodi lobari (all'interno dei lobi polmonari).
Stazione 13: Linfonodi segmentali (all'interno dei segmenti polmonari).
Stazione 14: Linfonodi sottosegmentali (all'interno di sottosegmenti polmonari più piccoli).

Se i linfonodi vengono rimossi durante l'intervento chirurgico, un patologo li esamina attentamente al microscopio per verificare la presenza di cellule tumorali. Il referto dell'esame istologico in genere include:
Numero totale dei linfonodi esaminati.
Le posizioni (stazioni) dei linfonodi esaminati.
Numero di linfonodi contenenti cellule cancerose.
La dimensione del gruppo più grande di cellule cancerose (spesso chiamato "focus" o "deposito").
L'esame dei linfonodi fornisce informazioni importanti che aiutano il medico a determinare lo stadio nodale patologico (pN) del tumore. Aiuta anche a prevedere la probabilità che le cellule tumorali si siano diffuse ad altre parti del corpo, orientando le decisioni su trattamenti aggiuntivi come chemioterapia, radioterapia o immunoterapia.
Il mesotelioma viene stadiato utilizzando il Sistema TNM, che considera:
Numeri più alti in ogni categoria indicano uno stadio più avanzato della malattia e solitamente una prognosi peggiore.
La prognosi (esito atteso) del mesotelioma dipende da diversi fattori:
Tipo di mesotelioma: La forma epitelioide ha la prognosi migliore; le forme sarcomatoide e bifasica sono più aggressive.
Stadio del tumore:I tumori in fase iniziale hanno una prognosi migliore rispetto a quelli in fase avanzata.
Coinvolgimento dei linfonodi e metastasi:Se le cellule tumorali si trovano nei linfonodi o in organi distanti, la prognosi è generalmente peggiore.
Fattori genetici:La perdita di geni come BAP1 o CDKN2A solitamente determina un tumore più aggressivo.
Il mesotelioma è generalmente un tumore aggressivo con una prognosi difficile. Tuttavia, la diagnosi precoce, una diagnosi accurata e trattamenti moderni possono migliorare significativamente i risultati.
Che tipo di mesotelioma ho?
Qual è lo stadio del mio mesotelioma e come influisce sulle mie opzioni di trattamento?
I risultati dell'esame istologico mostrano alterazioni genetiche come la perdita di BAP1 o CDKN2A?
I miei familiari dovrebbero sottoporsi a test genetici?
Dopo l'intervento chirurgico saranno necessari ulteriori trattamenti, come chemioterapia, immunoterapia o radioterapia?
Qual è la mia prognosi date le caratteristiche specifiche del mio tumore?
Con quale frequenza dovrei sottopormi a visite di controllo e scansioni?
Ci sono sperimentazioni cliniche disponibili a cui potrei partecipare?
Quali risorse di supporto sono disponibili per i pazienti affetti da mesotelioma e le loro famiglie?