In medicina, il termine benigno descrive qualcosa che non è canceroso. Il più delle volte, si riferisce a escrescenze o tumori che non si diffondono o invadono altre parti del corpo. patologi, medici specializzati nell'esame di tessuti e cellule, usano il termine benigno per indicare che una particolare crescita o campione di tessuto non presenta caratteristiche cancerose.
No, benigno non significa cancro. Il contrario di benigno è maligno, che si riferisce ai tumori cancerosi che hanno il potenziale di invadere tessuti vicini e diffondersi ad altre parti del corpo (un processo chiamato metastasi). I tumori benigni, d'altro canto, rimangono localizzati e solitamente non invadono i tessuti circostanti né si diffondono altrove.
Non necessariamente. Sebbene benigno indichi che qualcosa non è canceroso, non significa sempre che sia del tutto normale. Una crescita benigna o un tumore rappresentano un aumento anomalo del numero di cellule, che fa sì che il tessuto appaia diverso dal tessuto sano normale. Anche se le crescite benigne non sono cancerose, a volte possono causare problemi di salute premendo su organi o tessuti adiacenti, a seconda delle loro dimensioni e della loro posizione.
Sebbene la maggior parte delle patologie benigne rimanga non cancerosa per tutta la vita, alcuni tipi possono diventare cancerosi nel tempo. Ad esempio, alcune patologie benigne polipi nel colon, chiamato adenomi, possono potenzialmente evolvere in cancro al colon. Allo stesso modo, alcuni tumori benigni al seno possono aumentare leggermente il rischio di cancro al seno. A causa di questo potenziale rischio, il medico potrebbe raccomandare il monitoraggio regolare o la rimozione preventiva di alcune escrescenze benigne.
I patologi esaminano i tessuti al microscopio per determinare se una crescita è benigna o malignoCercano diverse caratteristiche chiave:
Il medico userà queste informazioni, insieme alla tua specifica situazione clinica, per decidere il piano di gestione più appropriato.