L'E-caderina è una proteina normalmente presente sulla superficie di cellule epitelialiLe cellule epiteliali rivestono le superfici interne ed esterne del corpo, tra cui la pelle, il tratto digerente e vari organi. L'E-caderina aiuta le cellule epiteliali ad aderire saldamente tra loro, mantenendo la struttura e l'integrità dei tessuti.
patologi test per l'E-caderina per aiutare nella diagnosi e nella classificazione di alcuni tipi di tumori, in particolare quelli che hanno origine da cellule epiteliali, come carcinomiLa perdita di espressione dell'E-caderina nei tumori può indicare un tipo aggressivo di cancro o aiutare a distinguere un tipo di cancro da un altro.
I patologi testano l'E-caderina utilizzando immunoistochimicaDurante questo test, anticorpi specifici vengono applicati a una sottile fettina di tessuto su un vetrino da microscopio. Se è presente l'E-caderina, gli anticorpi si legano alla proteina e causano un cambiamento di colore nelle cellule. Le cellule che cambiano colore sono descritte come "positive", a indicare la presenza di E-caderina. Le cellule che non presentano il cambiamento di colore sono descritte come "negative", a indicare la mancanza di espressione di E-caderina.
Le cellule e i tessuti normali positivi per E-caderina includono:
Cellule epiteliali che rivestono organi quali la pelle, i polmoni, lo stomaco, l'intestino, i condotti mammari, la prostata e la vescica.
tessuti ghiandolari in tutto il corpo, dove le cellule devono aderire strettamente le une alle altre per mantenere la propria struttura.
La perdita della normale espressione dell'E-caderina è un segno distintivo dei tumori costituiti da cellule ad anello con castone, cellule tumorali caratterizzate da un aspetto distintivo, con una grande goccia di mucina spingendo il nucleo verso il bordo della cellula. I patologi testano l'E-caderina per aiutare a identificare questi tumori, come carcinoma lobulare del seno e adenocarcinoma di tipo diffuso dello stomaco. Identificare la perdita di espressione di E-caderina aiuta i patologi a confermare la diagnosi e fornisce informazioni importanti sul comportamento di questi tumori, orientando le decisioni terapeutiche.