Necrosi fibrinoide


29 Agosto 2023


La necrosi fibrinoide è un tipo specifico di tessuto necrosi (morte cellulare) caratterizzata dall'accumulo di materiale simile alla fibrina nello spazio extracellulare all'interno del tessuto. Questa forma di necrosi si verifica tipicamente in risposta a un danno vascolare immunomediato, in cui complessi di antigeni e anticorpi si depositano nelle pareti dei vasi sanguigni, portando a infiammazione acuta e danni. Il termine “fibrinoide” si riferisce all’aspetto fibroso del materiale necrotico, che ricorda la fibrina, una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue.

Cause comuni di necrosi fibrinoide

La necrosi fibrinoide è spesso associata a:

  • Reazioni immunitarie: in particolare quelle che coinvolgono immunocomplessi (complessi antigene-anticorpo) che si depositano nelle pareti dei vasi sanguigni, portando a vasculite (infiammazione dei vasi sanguigni). Ciò si osserva nelle malattie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico (LES), l’artrite reumatoide e la poliarterite nodosa.
  • Emergenze ipertensive: gravi aumenti della pressione sanguigna possono causare danni alle pareti dei vasi sanguigni, portando alla necrosi fibrinoide.
  • Preeclampsia: una condizione della gravidanza caratterizzata da pressione alta e spesso associata a danni ai vasi placentari.
  • Alcune infezioni: quelle che portano a gravi risposte infiammatorie possono anche causare necrosi fibrinoide.

Aspetto microscopico della necrosi fibrinoide

Al microscopio la necrosi fibrinoide appare come a omogeneaDeposito , rosa (eosinofilo) e amorfo (privo di struttura) all'interno delle pareti dei vasi sanguigni o nello spazio extracellulare. Questo aspetto è dovuto alla presenza di fibrina e di altre proteine ​​plasmatiche, insieme a detriti cellulari necrotici. L'area interessata è priva della tipica struttura cellulare del tessuto sano e mostra invece questo materiale caratteristico, brillantemente eosinofilo (a causa della colorazione con eosina). Tecniche di colorazione, come quelle che utilizzano ematossilina ed eosina (H&E), evidenziano il contrasto tra il materiale fibrinoide rosa, amorfo e le strutture tissutali circostanti.

Nelle malattie che colpiscono i vasi sanguigni, come vasculite, la necrosi fibrinoide può portare all'indebolimento delle pareti dei vasi, causando potenzialmente emorragia o trombosi (coaguli di sangue), che possono compromettere ulteriormente la funzione degli organi. La presenza di necrosi fibrinoide è un'importante caratteristica diagnostica in alcune condizioni patologiche, fornendo informazioni sul processo della malattia e guidando le decisioni terapeutiche.

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