Il team del dizionario di patologia
13 aprile 2023
Il virus dell'herpes simplex (HSV) è un virus a DNA che appartiene alla famiglia degli Herpesviridae. Esistono due tipi di virus herpes simplex: HSV-1 e HSV-2.
La condizione medica più comune causata dall'HSV è chiamata herpes. L'HSV-1 causa in genere l'herpes orale, noto anche come herpes labiale o vesciche febbrili. Può anche causare l'herpes genitale, ma questo è meno comune. L'HSV-2, d'altra parte, di solito causa l'herpes genitale, ma può anche causare l'herpes orale.
Sia l'HSV-1 che l'HSV-2 sono altamente contagiosi e possono essere diffusi attraverso il contatto diretto con le piaghe o le vesciche presenti durante un focolaio. L'HSV può anche essere diffuso anche quando non sono presenti piaghe visibili, poiché il virus può essere eliminato dalla pelle o dalle mucose senza causare alcun sintomo.
Se osservate al microscopio, le cellule infette da HSV possono mostrare una varietà di caratteristiche a seconda dello stadio dell'infezione. Nelle prime fasi dell'infezione, le cellule possono apparire gonfie o arrotondate, con alterazioni della superficie cellulare e perdita di connessione con le cellule vicine. Con il progredire dell'infezione, le cellule possono mostrare segni di replicazione virale, con la formazione di caratteristici corpi di inclusione, che sono ammassi di particelle virali visibili all'interno del nucleo della cellula infetta. I patologi spesso descrivono questi cambiamenti come effetti citopatici virali. Le fasi successive dell'infezione possono portare alla morte cellulare, con il rilascio di nuove particelle virali che possono infettare le cellule vicine. Un test chiamato immunoistochimica viene spesso utilizzato per confermare la presenza di HSV all'interno delle cellule infette.