Adenocarcinoma metastatico



L’adenocarcinoma metastatico si riferisce al cancro che si è diffuso dal suo sito originale (primario) ad altre parti del corpo. Il termine adenocarcinoma si riferisce specificamente a un tipo di cancro costituito da cellule ghiandolari, che sono le cellule presenti nella maggior parte degli organi interni. Ad esempio, se qualcuno ha un adenocarcinoma metastatico del seno, significa che le cellule tumorali del tumore al seno originale si sono diffuse ad altri organi o tessuti del corpo.

Le cellule tumorali possono staccarsi dal tumore primario e viaggiare attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico verso organi o tessuti distanti, dove possono formare nuovi tumori. Si chiamano i nuovi tumori metastasi. I patologi usano i termini invasione linfovascolare e invasione angiolinfatica per descrivere le cellule tumorali all'interno di un vaso sanguigno o di uno spazio linfatico.

Come fanno i patologi a identificare il tumore originale (primario)?

Identificare il tumore primario nei casi di adenocarcinoma metastatico può essere difficile, ma i patologi utilizzano una combinazione di tecniche e test per determinare l’origine del cancro.

Ecco alcuni metodi comuni:

  • Istopatologia: i patologi esaminano la morfologia (struttura e aspetto) delle cellule tumorali al microscopio. Gli adenocarcinomi in diverse parti del corpo hanno caratteristiche cellulari distinte, che possono fornire indizi sull'origine del tumore.
  • Immunoistochimica (IHC): L'immunoistochimica comporta l'uso di anticorpi che reagiscono con proteine ​​specifiche presenti in diversi tipi di cellule. Applicando questi anticorpi al campione di tessuto, i patologi possono identificare la presenza o l'assenza di proteine ​​specifiche, aiutando a restringere la possibile origine del cancro.
  • Test molecolari e genetici: i progressi nei test molecolari e genetici consentono ai patologi di analizzare i modelli di espressione di DNA, RNA e proteine ​​nelle cellule tumorali. La profilazione molecolare può fornire informazioni sulle mutazioni genetiche o sulle alterazioni caratteristiche di alcuni tipi di cancro. Questi test includono sequenziamento di prossima generazione (NGS), ibridazione in situ fluorescente (FISH)e reazione a catena della polimerasi (PCR).
  • Anamnesi clinica e studi di imaging: la storia clinica del paziente, inclusi sintomi, condizioni mediche precedenti e studi di imaging, può fornire un contesto importante. Studi di imaging, come scansioni TC, risonanza magnetica e scansioni PET, possono aiutare a identificare la posizione e l'estensione metastasi e il sito di origine originale (primario).

Nonostante questi metodi, determinare la sede del tumore primario potrebbe non essere sempre semplice, soprattutto nei casi in cui metastasi è la prima manifestazione del cancro. In alcuni casi, il tumore primario rimane non identificato e il cancro è classificato come “cancro primario sconosciuto” (CUP).

Come viene trattato l'adenocarcinoma metastatico?

La prognosi e le opzioni di trattamento per l'adenocarcinoma metastatico dipendono da vari fattori, tra cui il tipo specifico di adenocarcinoma, gli organi coinvolti e la salute generale dell'individuo. Il trattamento può comportare una combinazione di intervento chirurgico, chemioterapia, radioterapia, terapia mirata, immunoterapia o altri approcci, a seconda delle caratteristiche del cancro e della sua estensione di diffusione.

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