In patologia, a campione è un campione prelevato dal tuo corpo e inviato a un laboratorio per essere esaminato da un patologoI campioni possono variare notevolmente per dimensioni e tipologia, da piccoli campioni di tessuto a interi organi o persino fluidi corporei come sangue o urina. L'esame dei campioni è essenziale per diagnosticare e comprendere molte diverse condizioni mediche.
Quando il campione viene inviato al laboratorio di analisi patologiche, gli viene assegnato un identificativo univoco (ad esempio "Campione 1" o "Campione A"). Questo identificativo aiuta il personale di laboratorio a tracciare attentamente il campione in ogni fase del processo. Se più campioni del tuo corpo vengono inviati al laboratorio contemporaneamente, a ciascuno viene assegnato un numero o una lettera univoci.
I patologi in genere forniscono una diagnosi separata per ogni campione esaminato. A volte, se più campioni dello stesso paziente condividono la stessa diagnosi, i patologi possono raggrupparli e fornire un'unica diagnosi complessiva.
Gli esemplari rientrano generalmente in tre categorie principali:
biopsie: Si tratta di piccoli campioni di tessuto, solitamente prelevati per fornire una diagnosi iniziale o per identificare la natura di un'area sospetta, come un nodulo o una crescita. Le biopsie aiutano i medici a determinare se un'area è benigna (non cancerosa) o maligna (cancerosa).
Escissioni: Si tratta di campioni di tessuto più grandi rimossi durante un intervento chirurgico minore, in genere per rimuovere completamente un'area sospetta. Il patologo esamina le escissioni per confermare la diagnosi e verificare che tutto il tessuto anomalo sia stato rimosso.
resezioni: Si tratta di campioni ancora più grandi, che spesso coinvolgono un organo intero o una porzione significativa. La resezione viene solitamente eseguita per trattare una condizione, come la rimozione di un intero tumore insieme al tessuto sano circostante.
Una volta arrivato in laboratorio, il campione viene sottoposto a un esame macroscopico. Il termine "macroscopico" significa semplicemente esaminare il campione visivamente, senza microscopio ("a occhio nudo"). Questo esame iniziale viene solitamente eseguito da un professionista di laboratorio appositamente formato, chiamato assistente del patologo.
Durante l'esame macroscopico, l'assistente del patologo:
Descrive le dimensioni, la forma, il colore e la consistenza del campione.
Identifica le aree che potrebbero essere anomale.
Seleziona pezzi rappresentativi di tessuto da elaborare e osservare al microscopio dal patologo.
Dopo l'esame macroscopico, parti selezionate del campione vengono preparate su vetrini per l'esame microscopico da parte del patologo. Al microscopio, il patologo può vedere chiaramente le singole cellule e le strutture tissutali, aiutando a identificare con esattezza il tipo di condizione o malattia presente.
L'esame dei campioni biologici aiuta patologi e medici a diagnosticare malattie, tra cui infezioni, infiammazioni e tumori. Una diagnosi accurata basata sui campioni biologici consente al team medico di determinare i trattamenti più efficaci e di monitorare la risposta alla terapia.
Se ti è stato inviato un campione per l'esame, potresti chiedere al tuo medico:
Perché è stato raccolto un esemplare e cosa stai cercando?
Quando saranno disponibili i risultati dell'esame istologico?
Il referto dell'esame istologico influenzerà la mia diagnosi o il mio piano di trattamento?
Sono necessari ulteriori esami o controlli successivi in base ai risultati?
Comprendere il ruolo e l'importanza dei campioni può aiutarti a rimanere informato sulla tua salute e a partecipare attivamente alle tue cure.
