Sindrome



Una sindrome è un termine medico che descrive una serie di segni, sintomi o caratteristiche che tendono a verificarsi insieme e sono associati a una particolare condizione o malattia. Alcune sindromi sono ereditarie e causate da cambiamenti genetici trasmessi dai genitori ai figli, mentre altre possono derivare da fattori ambientali, infezioni o una combinazione di diverse influenze.

Cosa causa una sindrome?

Le cause di una sindrome dipendono dalla condizione specifica. Nel caso delle sindromi tumorali familiari, la causa primaria è genetica mutazione che influenza la normale funzione di particolari geni. Queste mutazioni possono interrompere il modo in cui le cellule crescono, si dividono o riparano i danni al DNA, aumentando il rischio di sviluppare il cancro. Le sindromi tumorali familiari sono spesso ereditate nelle famiglie attraverso modelli autosomici dominanti o autosomici recessivi.

Qual è il rischio di ereditare una sindrome tumorale familiare?

Il rischio di ereditare una sindrome tumorale familiare dipende da come la sindrome viene trasmessa attraverso le famiglie. La maggior parte delle sindromi tumorali familiari sono ereditate in un dominante autosomica or autosomica recessiva modello. Questi modelli si riferiscono al modo in cui il gene associato alla sindrome viene trasmesso dai genitori ai figli.

Eredità autosomica dominante

Nelle sindromi autosomiche dominanti, è sufficiente che una persona erediti una sola copia del gene alterato da un genitore per essere a rischio di sviluppare la sindrome.

  • Rischio di eredità: Se un genitore è portatore del gene mutazione, c'è una probabilità del 50% che ogni bambino erediti la mutazione e la sindrome. Questo rischio è lo stesso per ogni gravidanza, indipendentemente dal fatto che altri fratelli abbiano ereditato la mutazione.
  • Esempi: La sindrome di Lynch, la sindrome ereditaria del cancro al seno e alle ovaie (BRCA1/BRCA2) e la sindrome di Li-Fraumeni sono tutte ereditate secondo un modello autosomico dominante.

Eredità autosomica recessiva

Nelle sindromi autosomiche recessive, una persona deve ereditare due copie del gene alterato, una da ciascun genitore, per sviluppare la sindrome. Se una persona eredita solo una copia alterata, è considerata portatrice ma in genere non sviluppa la sindrome stessa.

  • Rischio di eredità:
    • If entrambi i genitori sono portatori (ognuno ha una copia alterata del gene):
      • C'è una probabilità del 25% che un bambino erediti due copie alterate e sviluppi la sindrome.
      • C'è una probabilità del 50% che un bambino erediti una copia alterata e ne sia portatore.
      • C'è una probabilità del 25% che un bambino non erediti copie alterate e non sviluppi la sindrome né ne sia portatore.
    • If un genitore è portatore e l'altro genitore non è portatore del gene mutazionenon c'è rischio che il bambino sviluppi la sindrome, ma c'è una probabilità del 50% che sia portatore.
  • Esempi: Le sindromi ereditarie con un modello autosomico recessivo includono la poliposi associata a MUTYH (MAP).

La comprensione del modello ereditario aiuta le famiglie a valutare il rischio e informa le decisioni sui test genetici e sulla consulenza. La consulenza genetica può fornire informazioni dettagliate sui rischi ereditari e aiutare gli individui a fare scelte informate sullo screening e sulle misure preventive.

Quali sono i tipi più comuni di sindrome tumorale familiare?

Sindrome di Lynch (tumore colorettale ereditario non poliposico)

  • Geni coinvolti: MLH1, MSH2, MSH6, PMS2 ed EPCAM
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Colorettale, endometriale, ovarico, gastrico, intestinale, urinario e altri.
  • Rischio di cancro: Fino al 70% di rischio di cancro del colon-retto nel corso della vita e fino al 50% di rischio di cancro dell'endometrio, a seconda della mutazione genetica.

Sindrome ereditaria del cancro al seno e alle ovaie correlata a BRCA1 e BRCA2

  • Geni coinvolti: BRCA1 e BRCA2
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Tumori al seno, alle ovaie, alla prostata e al pancreas.
  • Rischio di cancro: Il rischio di cancro al seno nel corso della vita è del 50-85%, mentre quello di cancro alle ovaie è del 20-40%, a seconda della mutazione genetica.

Poliposi adenomatosa familiare (FAP)

  • Geni coinvolti: APC
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Colorettale, duodenale, tiroideo e altri.
  • Rischio di cancro: Rischio di cancro del colon-retto vicino al 100% senza misure preventive.

Sindrome di Li-Fraumeni

  • Geni coinvolti: TP53
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Sarcoma del seno, del cervello, dei tessuti molli, osteosarcoma e altri
  • Rischio di cancro: Il rischio di sviluppare un cancro nel corso della vita è superiore al 90%.

Sindrome di Peutz-Jeghers

  • Geni coinvolti: STK11 (LKB1)
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Tumori gastrointestinali (stomaco, colon, pancreas), al seno, alle ovaie e ai testicoli.
  • Rischio di cancro: Il rischio di cancro nel corso della vita varia dal 37% al 93%, a seconda del tipo di cancro.

Sindrome di Cowden

  • Geni coinvolti: PTEN
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Tumori al seno, alla tiroide, all'endometrio e ai reni.
  • Rischio di cancro: Fino all'85% di rischio di cancro al seno nel corso della vita e il 35% di rischio di cancro alla tiroide.

Sindrome di Von Hippel-Lindau

  • Geni coinvolti: VHL
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Cancro al rene, feocromocitoma ed emangioblastoma.
  • Rischio di cancro: Fino al 70% di rischio di cancro al rene nel corso della vita.

Sindrome del retinoblastoma

  • Geni coinvolti: RB1
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Retinoblastoma (tumore dell'occhio), osteosarcoma e sarcomi dei tessuti molli.
  • Rischio di cancro: Rischio di retinoblastoma nella prima infanzia pari a quasi il 90% se la mutazione genetica è ereditaria.

Neoplasia endocrina multipla di tipo 1 (MEN1)

  • Geni coinvolti: UOMINI1
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Tumori delle paratiroidi, del pancreas e dell'ipofisi.
  • Rischio di cancro: Il rischio di cancro nel corso della vita varia, ma è significativo per gli organi endocrini.

Neoplasia endocrina multipla di tipo 2 (MEN2)

  • Geni coinvolti: RET
  • trasmissione: Autosomica dominante
  • Tumori associati: Carcinoma midollare della tiroide, feocromocitoma e tumori paratiroidei.
  • Rischio di cancro: Rischio di carcinoma midollare della tiroide quasi del 100% se non trattato.

In che modo i medici effettuano i test per le sindromi tumorali familiari?

I medici utilizzano i test genetici per diagnosticare le sindromi tumorali familiari. Questo processo comporta l'analisi del DNA di una persona per specifiche caratteristiche genetiche. mutazioni associati a sindromi note. Il test è spesso raccomandato se c'è una forte storia familiare di cancro o se un paziente sviluppa il cancro in giovane età.

Il processo di test in genere include:

  1. Storia familiare dettagliata: I medici raccolgono informazioni sui tipi di cancro presenti in famiglia, sull'età al momento della diagnosi e sull'eventuale presenza di modelli che suggeriscano una causa genetica.
  2. Consulenza genetica: I consulenti genetici spiegano i potenziali benefici, rischi e implicazioni dei test genetici prima del test.
  3. Test del DNA: Esami del sangue o dei tessuti per individuare mutazioni nei geni associati a sindromi tumorali familiari.
  4. Interpretazione dei risultati: Un risultato positivo indica la presenza di una mutazione genetica, mentre un risultato negativo può suggerire l'assenza di mutazioni note, ma non esclude del tutto il rischio ereditario.

I test aiutano i pazienti a comprendere il loro rischio di cancro e consentono ai medici di raccomandare screening e misure preventive personalizzate per ridurre la probabilità di sviluppare il cancro.

A+ A A-