Rapporti di patologia: domande frequenti



domande frequenti sulla patologia

In questa sezione, il nostro team di patologi risponde ad alcune delle domande più comuni sulla patologia e sui referti patologici. Se hai altre domande, sentiti libero di CONTATTACI.

Che cos'è un referto di patologia?

Un referto patologico è un documento medico che spiega cosa è stato trovato quando un patologo ha esaminato un campione di tessuto. Descrive tutti i test eseguiti e, quando possibile, fornisce una diagnosi per spiegare i cambiamenti nel tessuto. Un patologo è un medico specializzato nella diagnosi di malattie studiando tessuti, cellule e fluidi. Lavora a stretto contatto con il tuo team sanitario per guidare il tuo trattamento.

Un patologo è un medico?

Sì, un patologo è un medico completamente formato con competenze aggiuntive in patologia. Dopo la facoltà di medicina, completano diversi anni di tirocinio specialistico e possono fare ulteriore formazione in aree specifiche come la diagnosi del cancro o le malattie del sangue. I patologi lavorano dietro le quinte per analizzare i tuoi tessuti e fornire informazioni critiche al tuo medico.

Posso avere una copia del mio referto di patologia?

Sì, puoi richiedere una copia del tuo referto patologico. Molti ospedali ora forniscono l'accesso ai referti tramite un portale online per i pazienti. Se questa opzione non è disponibile, puoi chiedere una copia al tuo medico o all'ospedale in cui è stato elaborato il campione.

Esistono diversi tipi di referti patologici?

Sì, ci sono diversi tipi di referti patologici a seconda del tipo di tessuto e della procedura eseguita. I tipi più comuni includono:

  • Referti di patologia chirurgica: Per biopsie, escissioni o resezioni.
  • Rapporti di citopatologia: Per campioni di piccole dimensioni, come quelli ottenuti da un Pap test o da un agoaspirato.
  • Referti di ematopatologia: Per campioni di sangue, midollo osseo o linfonodi.
  • Rapporti di neuropatologia: Per il cervello, il midollo spinale o il tessuto nervoso.
  • Rapporti di autopsia o di patologia forense: Per i casi che comportano esami post-mortem.

Quali informazioni sono incluse in un referto di patologia?

I referti patologici solitamente includono:

  • I tuoi dati personali (nome, data di nascita).
  • Luogo in cui è stato prelevato il tessuto (fonte del campione).
  • Una sintesi dei risultati (diagnosi).
  • Descrizione di ciò che il patologo ha visto al microscopio (descrizione microscopica).

Se viene individuato un cancro, il referto conterrà dettagli quali tipo, dimensioni e stadio del tumore.

Quanto tempo ci vuole per ottenere un risultato di patologia?

I risultati patologici possono richiedere da un giorno a diverse settimane, a seconda del tipo di campione e di eventuali test aggiuntivi necessari. Le biopsie di piccole dimensioni solitamente richiedono 2-3 giorni, mentre i campioni più grandi possono richiedere una settimana o più. Test aggiuntivi come l'immunoistochimica o i test molecolari possono aggiungere qualche giorno in più.

Un referto di patologia può essere sbagliato?

Sebbene sia raro, possono verificarsi degli errori. Gli studi dimostrano che i referti patologici sono altamente accurati, con un tasso di errore inferiore al 2%. Se hai dubbi, un secondo parere può rassicurarti.

Cosa sono i test speciali e perché vengono eseguiti?

I test speciali sono analisi aggiuntive che i patologi eseguono per comprendere meglio il tuo campione di tessuto. Questi test aiutano a confermare una diagnosi, identificare il tipo di malattia o guidare le decisioni terapeutiche. I test speciali comuni includono:

  • Immunoistochimica (IHC): Utilizza anticorpi per rilevare proteine ​​cellulari specifiche. Questo test è spesso utilizzato per confermare il tipo di tumore o identificare marcatori che guidano il trattamento.
  • macchie speciali: Evidenzia componenti tissutali specifici, come collagene, amiloide e mucina, o microrganismi, come batteri e funghi.
  • Test molecolari: Test come sequenziamento di prossima generazione (NGS) rilevare alterazioni genetiche come mutazioni or fusioni, che può aiutare a identificare terapie mirate.
  • Ibridazione in situ (ISH): Identifica sequenze specifiche di DNA o RNA nelle cellule, spesso utilizzate per determinati virus o cambiamenti genetici.
  • Ibridazione in situ fluorescente (FISH): Un tipo di ISH che utilizza sonde fluorescenti per rilevare anomalie cromosomiche come fusioni or riarrangiamenti.
  • Citometria a flusso: Analizza le proprietà fisiche e chimiche delle cellule, spesso utilizzato per campioni di sangue o midollo osseo.
  • Reazione a catena della polimerasi (PCR): Amplifica sequenze specifiche di DNA o RNA per rilevare anomalie genetiche mutazioni, infezioni o altri cambiamenti molecolari.

Il patologo ha trovato il cancro?

Il sezione diagnosi del tuo referto patologico indicherà chiaramente se è stato trovato del cancro nel tuo campione di tessuto. Per fare questa determinazione, il patologo esamina il tessuto al microscopio e cerca caratteristiche comunemente osservate nel cancro, come:

  • Invasione: Le cellule cancerose superano i confini dei tessuti normali, come la membrana basale, e si diffondono nei tessuti circostanti.
  • Invasione perineurale:Questo termine si riferisce alle cellule cancerose che crescono intorno o all'interno dei nervi, il che può talvolta causare dolore o altri sintomi.
  • Invasione linfovascolare:Questo termine si riferisce alle cellule cancerose che si diffondono nei vasi linfatici o sanguigni, aumentando il rischio che il cancro si diffonda ad altre parti del corpo.
  • Aumento dell'attività mitotica: Un numero elevato di figure mitotiche (cellule in divisione), che è un segno di rapida crescita del tumore e spesso indica un cancro più aggressivo.

Se non viene individuato alcun tumore, il patologo potrebbe descrivere tessuti normali o altre alterazioni che potrebbero spiegare i sintomi, come infiammazioni o escrescenze benigne (non cancerose).

Cosa significa se un referto patologico afferma che il tessuto "potrebbe non essere rappresentativo"?

Ciò significa che il campione potrebbe non mostrare completamente cosa sta accadendo nell'area sottoposta a test. Ad esempio, un piccolo biopsia potrebbero non notare cambiamenti importanti. In questi casi, il medico potrebbe consigliare un'altra biopsia o test aggiuntivi.

Cosa significa se il referto dell'esame istologico riporta la dicitura "sospetto"?

Ciò significa che il tessuto mostra cambiamenti che potrebbero indicare una malattia, come il cancro, ma i risultati non sono definitivi. Ulteriori test o un follow-up biopsia potrebbe essere necessario per confermare la diagnosi.

Cosa significa se nel referto patologico c'è scritto "non si può escludere"?

"Non può escludere" significa che il patologo non può escludere completamente una possibile diagnosi in base al campione. Ciò potrebbe accadere se il campione è troppo piccolo o non mostra informazioni sufficienti. Il medico potrebbe consigliare ulteriori test.

Cosa significa se nel referto patologico nella diagnosi c'è scritto "almeno"?

Quando il rapporto dice "almeno", significa che il patologo ha trovato un certo livello di anomalia, ma potrebbe essercene di più che non era visibile nel campione. Ad esempio, "almeno displasia di alto grado" suggerisce che il campione mostra cambiamenti significativi, ma potrebbe esserci invasione (diffusione del cancro) non osservata nel biopsia.

Come posso ottenere un secondo parere?

Se vuoi un secondo parere, fallo sapere al tuo medico. Può inviare le tue slide di patologia e riferirle a un altro patologo per la revisione. I secondi pareri sono comuni e possono aiutare a confermare la tua diagnosi o fornire informazioni aggiuntive.

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