Come leggere un referto patologico



Un referto patologico è un documento medico creato da un patologo, un medico specializzato nella diagnosi di malattie attraverso l'esame di tessuti, cellule e fluidi corporei. Questo referto descrive in dettaglio i risultati di un campione prelevato dal corpo e analizzato al microscopio o in laboratorio. Le informazioni contenute nel referto patologico aiutano il team sanitario a confermare la diagnosi, a comprendere l'entità della malattia e a pianificare il trattamento più appropriato.

Esistono diversi tipi di referti patologici?

Sì. Il tipo di referto patologico dipende dal tipo di campione esaminato e dallo scopo dell'esame.

I tipi comuni includono:

  • Referti di patologia chirurgica – Descrivono i reperti di tessuto rimosso durante un intervento chirurgico o una biopsia. La patologia chirurgica comprende sottospecialità come la patologia gastrointestinale, la dermatopatologia (cute), la neuropatologia (cervello e sistema nervoso), la patologia ginecologica (organi riproduttivi femminili) e la patologia urologica (apparato urinario e organi riproduttivi maschili).

  • Referti citologici – Questi sono preparati per test in cui cellule e fluidi isolati vengono rimossi dal corpo anziché interi pezzi di tessuto. Alcuni esempi includono biopsie con agoaspirato (FNA), in cui si utilizza un ago sottile per rimuovere le cellule da un nodulo o da un organo, e il Pap test, in cui le cellule vengono raccolte dalla cervice o dal canale anale per individuare eventuali alterazioni precancerose.

  • Rapporti di autopsia – Forniscono un esame dettagliato del corpo dopo la morte. Le autopsie mediche vengono eseguite negli ospedali per comprendere i processi patologici e migliorare l'assistenza ai pazienti. Le autopsie forensi vengono condotte nell'ambito di indagini legali o penali per determinare la causa e le modalità del decesso, spesso sotto la giurisdizione di un medico legale o di un medico legale.

  • Rapporti di patologia molecolare – Questi presentano i risultati di test che ricercano cambiamenti genetici, biomarcatori o altre caratteristiche molecolari di una malattia.

Che tipo di informazioni si trovano in un tipico referto patologico?

Sebbene il formato possa variare da ospedale a ospedale, la maggior parte dei referti patologici include:

  • Informazioni sul paziente e sul campione – I tuoi dati identificativi e le informazioni sulla posizione del campione e sulla data di raccolta.

  • La storia clinica – Perché è stato ordinato il test e relativi precedenti medici.

  • Diagnosi – Un riassunto conciso dei risultati principali e della diagnosi confermata.
  • Descrizione microscopica – Ciò che il patologo osserva al microscopio, compreso l’aspetto delle cellule e la struttura dei tessuti.
  • Test e risultati speciali – Risultati di test aggiuntivi quali immunoistochimica, test molecolari o colture.

  • Rapporto sinottico – Nei casi di cancro, molti referti includono una sezione strutturata, in stile checklist, che riassume le caratteristiche importanti, come le dimensioni del tumore, il grado, i margini, lo stato dei linfonodi e i risultati dei biomarcatori. I referti sinottici garantiscono che tutte le informazioni essenziali siano registrate in un formato coerente.
  • Commenti – Note aggiuntive che forniscono chiarimenti, contesto o raccomandazioni per ulteriori test.

  • Descrizione lorda – Come appare il campione a occhio nudo, comprese dimensioni, forma, colore e consistenza.

Come leggere il referto patologico

Per prima cosa, consultare la sezione “Diagnosi”.

Questa è la sezione più importante del referto. Contiene la diagnosi confermata e spesso il nome esatto della malattia o condizione. Nei casi di cancro, può includere dettagli come il tipo di tumore e se è benigno (non canceroso) o maligno (canceroso). Se sono presenti più campioni, è possibile fornire diagnosi separate per ciascuno di essi.

Esaminare eventuali risultati di test speciali.

Test speciali, come immunoistochimica or sequenziamento di nuova generazione, possono essere eseguiti per fornire informazioni aggiuntive sulla diagnosi o per orientare le decisioni terapeutiche. Questi risultati possono indicare la presenza di proteine specifiche, alterazioni genetiche o altri marcatori importanti per la prognosi e la pianificazione del trattamento.

Comprendere la descrizione microscopica.

La descrizione microscopica descrive in dettaglio cosa patologo Osservate al microscopio, comprese le dimensioni, la forma e la disposizione delle cellule, la struttura dei tessuti e qualsiasi segno di infiammazione o crescita anomala. Questa sezione contiene spesso termini tecnici, quindi chiedete al vostro medico di spiegare eventuali dubbi. Sebbene sia utile per comprendere il ragionamento alla base della diagnosi, la diagnosi finale è ciò che guida il trattamento.

Cercare altre caratteristiche importanti come grado, stadio, margini e stato dei linfonodi.

Per i tumori e alcune condizioni precancerose, il rapporto può includere:

  • grado: Quanto le cellule tumorali assomigliano alle cellule normali. I tumori di basso grado assomigliano al tessuto normale e tendono a crescere più lentamente, mentre i tumori di alto grado appaiono altamente anomali e possono comportarsi in modo più aggressivo.

  • Palcoscenico: Quanto si è diffuso il cancro, in base alle dimensioni del tumore, linfonodo coinvolgimento e se si è diffuso ad altre parti del corpo. Alcuni dettagli sulla stadiazione possono essere menzionati nel referto dell'esame istologico, mentre lo stadio completo viene determinato combinando informazioni provenienti da chirurgia, radiologia e anatomia patologica.

  • Margini: Indica se il tessuto anomalo o il tumore sono stati rimossi completamente. "Margini negativi" significa che non sono visibili cellule tumorali ai margini del tessuto rimosso. "Margini positivi" significa che sono presenti cellule tumorali ai margini, il che suggerisce che potrebbe essere presente una parte di tumore.

  • Stato dei linfonodi: Se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini e quanti ne sono stati colpiti.

Non aver paura di chiedere aiuto.

Il referto istologico è redatto per i professionisti del settore medico e utilizzerà un linguaggio tecnico. Il medico può guidarvi attraverso ogni sezione, spiegarvi come i risultati si integrano tra loro e discuterne le implicazioni per la diagnosi e il trattamento.

Come viene elaborato il campione di tessuto?

Dopo che un campione di tessuto è stato prelevato durante un biopsia o intervento chirurgico, viene inviato al laboratorio di patologia per l'elaborazione. Ecco i passaggi principali:

  1. Riparazione: Il campione viene conservato in una soluzione speciale (solitamente formalina) per impedirne il decadimento.
  2. Incorporare: Il tessuto viene immerso nella paraffina per facilitarne il taglio in fette sottili.
  3. sezionamento: Si tagliano sottili fette di tessuto e le si posiziona su vetrini.
  4. colorazione: Le diapositive sono colorate con coloranti (come ematossilina ed eosina, o H&E) per evidenziare diverse parti del tessuto.
  5. Esame microscopico:Il patologo esamina i vetrini al microscopio per cercare anomalie.

Ogni fase garantisce la conservazione e la preparazione del tessuto per un esame accurato.

Quanto tempo ci vuole per ottenere un referto patologico?

Per la maggior parte delle biopsie di piccole dimensioni, i risultati sono solitamente disponibili entro 1-3 giorni lavorativi. Campioni più complessi, o casi che richiedono colorazioni speciali, test molecolari o la revisione da parte di un altro specialista, possono richiedere una settimana o più. Il medico in genere condividerà i risultati non appena disponibili.

Come posso ottenere una copia del mio referto patologico?

Puoi richiederne una copia al tuo medico, all'ufficio cartelle cliniche dell'ospedale o tramite il portale online sicuro per i pazienti del tuo ospedale. Poiché i referti istologici contengono un linguaggio medico tecnico, è utile rivedere i risultati con il tuo medico in modo che possa spiegarti il significato dei termini nella tua situazione.

Un referto patologico può cambiare dopo essere stato emesso?

Sì. Un referto può essere aggiornato se vengono eseguiti ulteriori test dopo la diagnosi iniziale o se un altro patologo fornisce un secondo parere. In questi casi, un modificato or appendice verrà rilasciato un referto e il medico ti spiegherà i cambiamenti.

Perché è importante il referto patologico?

Il referto istologico è spesso il fondamento della diagnosi e del piano di trattamento. Nella cura del cancro, contiene dettagli che determinano il tipo, il grado e lo stadio del tumore, informazioni essenziali per la scelta del trattamento più appropriato. Comprendere il referto istologico aiuta a svolgere un ruolo attivo nelle decisioni relative alla propria assistenza.

Domande da porre al medico

  • Cosa dice il referto dell'esame istologico sulla mia diagnosi?

  • Sono stati completati tutti i test necessari?

  • Il mio rapporto include un riepilogo sinottico?

  • In che modo questi risultati influenzeranno il mio piano di trattamento?

  • Dovrei chiedere un secondo parere sul mio rapporto?

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