di Jason Wasserman Dottore in Medicina e Chirurgia FRCPC
Luglio 6, 2025
Adenoma pleomorfo È un tumore benigno che si sviluppa più comunemente nelle ghiandole salivari, in particolare nella parotide, la ghiandola salivare più grande situata vicino all'orecchio e alla mandibola. È chiamato "pleomorfo" perché contiene un mix di diversi tipi di cellule e strutture tissutali, tra cui cellule epiteliali, cellule mioepiteliali ed elementi stromali (tessuto connettivo).
L'adenoma pleomorfo è il tipo più comune di tumore delle ghiandole salivari. Può presentarsi anche in altre sedi, come le ghiandole salivari minori all'interno della bocca o nelle vie respiratorie superiori. Nella pelle, è talvolta definito tumore misto benigno.
No. L'adenoma pleomorfo è un benigno tumore, il che significa che non si diffonde ad altre parti del corpo e di solito non invadere tessuti circostanti. Tuttavia, il tumore può continuare a crescere nel tempo e, in rari casi, può trasformarsi in un tumore maligno se non trattato. Per questo motivo, i medici di solito raccomandano l'asportazione chirurgica e controlli periodici.
I sintomi dipendono dalle dimensioni e dalla posizione del tumore. Molte persone notano inizialmente un nodulo indolore nella zona vicino alla mascella, alla guancia o al collo.
Altri possibili sintomi includono:
Gonfiore o sensazione di pienezza nella zona delle ghiandole salivari.
Difficoltà a masticare, parlare o deglutire (se il tumore diventa grande).
Intorpidimento o debolezza facciale (se il tumore preme sui nervi vicini, cosa rara).
La causa esatta non è del tutto chiara. La maggior parte degli adenomi pleomorfi si sviluppa a causa di alterazioni genetiche nelle cellule delle ghiandole salivari, che portano a una crescita anomala ma non cancerosa. Queste alterazioni non sono ereditarie e di solito si verificano casualmente. In alcuni casi, fattori ambientali o l'esposizione alle radiazioni possono svolgere un ruolo, ma le prove sono limitate.
Molti adenomi pleomorfi contengono specifiche alterazioni genetiche che si ritiene guidino la crescita del tumore. Le più comuni sono:
Riarrangiamento del gene PLAG1: questa alterazione genetica, comunemente riscontrata in molti tumori, attiva un gene che promuove la crescita cellulare.
Alterazioni del gene HMGA2: si riscontrano in un numero minore di casi e possono essere osservate nei tumori senza alterazioni del gene PLAG1.
Questi cambiamenti aiutano i patologi a confermare la diagnosi e a comprendere come si è sviluppato il tumore, ma attualmente non vengono utilizzati per orientare il trattamento.
Sì, ma è raro. Col tempo, un adenoma pleomorfo può trasformarsi in un tumore maligno (canceroso) chiamato carcinoma ex adenoma pleomorfoCiò è più probabile se:
Il tumore è presente da molti anni.
Diventa molto grande.
Non è stato rimosso completamente.
A causa di questo piccolo rischio, i medici spesso raccomandano di rimuovere gli adenomi pleomorfi anche se sono benigni.
La diagnosi di solito prevede una combinazione di imaging e biopsia:
Diagnostica per immagini: per valutare le dimensioni e la posizione del tumore possono essere utilizzati ultrasuoni, TAC o risonanza magnetica.
Aspirazione con ago sottile (FNA) o nucleo biopsia:Un piccolo campione del tumore viene prelevato ed esaminato al microscopio da un patologo.
In molti casi, una diagnosi definitiva viene formulata solo dopo che il tumore è stato rimosso chirurgicamente ed esaminato a fondo.
Al microscopio, gli adenomi pleomorfi presentano diverse caratteristiche:
Un mix di epiteliale e cellule mioepiteliali disposti in gruppi, cordoni o strutture simili a condotti.
Uno sfondo di tessuto stromale, spesso con un aspetto condromixoide, ovvero una miscela di materiale simile alla cartilagine e alla mucosa, tipica di questo tumore.
Una capsula fibrosa circonda il tumore nella maggior parte delle ghiandole salivari (come la parotide). Tuttavia, i tumori nella cavità orale o nelle vie respiratorie superiori potrebbero non avere una capsula trasparente, rendendoli più difficili da rimuovere completamente.
Bassa attività mitotica (poche cellule in divisione) e nessun segno di invasione o diffusione.
Queste caratteristiche aiutano a distinguere l'adenoma pleomorfo da altri tumori.
A margine è il margine del tessuto rimosso durante l'intervento chirurgico. Dopo la rimozione del tumore, il patologo esamina i margini per determinare se il tumore è stato completamente asportato:
Un margine negativo significa che non sono visibili cellule tumorali sul bordo, il che suggerisce che il tumore è stato completamente rimosso.
Un margine positivo significa che le cellule tumorali si trovano sul bordo, il che suggerisce che potrebbe essere rimasta una parte di tumore.
In alcuni referti può essere misurata anche la distanza tra il tumore e il margine più vicino.
Lo stato dei margini aiuta il medico a decidere se è necessario un trattamento aggiuntivo o un follow-up più approfondito. I margini vengono valutati solo dopo la rimozione completa (escissione o resezione), non dopo una piccola biopsia.
Sì, di solito è raccomandata la rimozione chirurgica. Sebbene il tumore sia benigno, può:
Continuano a crescere e diventano più difficili da rimuovere.
Esercitare pressione sulle strutture vicine.
Presentano un piccolo rischio di trasformarsi in cancro nel tempo.
L'intervento chirurgico è solitamente risolutivo e i pazienti guariscono bene. Il chirurgo discuterà i rischi e i benefici della procedura in base alle dimensioni e alla posizione del tumore.
La prognosi è eccellente. La maggior parte dei tumori viene completamente rimossa chirurgicamente e non si ripresenta.
Tuttavia, la recidiva può verificarsi se:
Il tumore non è stato completamente rimosso
Il tumore non ha una capsula ben definita
Si verifica in aree come la bocca o la gola, dove la rimozione completa può essere più difficile
In caso di recidiva, spesso si raccomanda un ulteriore intervento chirurgico. La trasformazione maligna è rara, ma può verificarsi se il tumore non viene trattato per molti anni.
Il tumore è stato rimosso completamente?
Ho bisogno di ulteriori esami o di diagnostica per immagini?
Qual è la probabilità che il tumore si ripresenti?
Dovrei preoccuparmi del cancro?
Quali sono i rischi e i benefici dell’intervento chirurgico?
Con quale frequenza dovrei sottopormi a controlli dopo un intervento chirurgico?